

Un giorno qualsiasi del mese di luglio è capitato di assistere, in uno dei quartieri più creativi di Barcellona,
alla performance di un writing che “sporca” ad arte. Conosciuto o meno avevamo già notato il suo lavoro su molti palazzi del centro, i colori sempre vivaci non passano inosservati, sicuramente in molti avranno parlato di lui o lei.
Apprezzabile o meno è indiscus- sa la sua contestazione, in un quartiere dove l’austerità del grande circuito galleristico quasi stona con le colorate e creative realtà delle botteghe artistiche indipendenti.